Capitolo 172 Rich machines e Alergy EP Dangerous crystals

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- Segnali! Nel 110, rilevamenti statici, distanza 23 miglia, profondità 090. 4 rilevamenti, Rich Machines firma sonar in banca dati.

- Brao Jones, agganciami l’interferometro su quei segnali che cerchiamo l’uscita avvenire.

Per il momento la fortuna ci sorride, abbiamo 4 rilevamenti con la firma sonar di “Rich Machines” e il capo centrale è già pronto con il suo rapporto:

- Allora, Rich Machines è un certo Yari Ciani. Ricercatore a l’università di Trento nel settore Oncologico, che suona le tastiere, è di formazione classica, pubblica il suo primo single “I don’t need anything” nel 2017, segue il notevole “Night” nel 2018, due tracce cantate. Poi si lancia nello strumentale nel 2019 con un EP intitolato “Zebrala” di 4 Tracce inclusa “Night”. In 2020 pubblica “Isolation” un EP di 4 altre tracce puramente strumentale questa volta, seguito da un single “Natron” nel 2021, e inizia una collaborazione con Alergy un DJ produttore di Rimini, nonostante sia molto giovane ha già rilasciato vari singoli e ben 3 EP questo anno. Secondo me è in un periodo isterico-febbrile di produzione, tipico di questi giovani…

- Rimini, ci sono andato una volta… Non è il posto dove c’è una discoteca per 40 abitanti?

- Si, Si è lì… Proseguo, il paio si è incontrato on line, e hanno fatto conoscenza ascoltando le produzioni di ciascuno, perché sono sullo stesso label discografico. Un altro EP di quattro tracce EDM deve uscire in settembre e dobbiamo trovarne il rilevamento…

- EDM? Cos’è sta roba?

- Electronic Dance Music, Capitan!

- Ah, Ok! Grazie Capo.

Yari è uno dei rari musicisti attuali a veramente premere la tastiera dei sintetizzatori. Cioè suona veramente. Non è nel campo dei triti bottoni, anche se secondo me, in questo genere elettronica o Dance, quello che importa è il suono che esce dalle casse, non il modo in quale è suonato. Nelle sue prime produzioni definisce il suo stile mescolando campionamenti, suoni della banca dati del sintetizzatore, anche a tornare francamente verso suoni basici su “Isolation”, per esempio.

Vari canzoni si distaccano della produzione di Rich machines mentre ci dirigiamo verso il nostro obiettivo: “Night” è una canzone cantata al ritmo del passo di un cavallo su strade urbane. C’è qualcosa di estremamente profondo nella costruzione di questo brano, oltre alla profondità intrinseca dei suoni. La semplicità spogliata di poche sorse sonore, una sequenza bassa, il suono di un piano forte, percussioni filigrane, ma messe avanti, e la voce. Poi c’è l’atmosfera delle fine vacanze, gli amorini di ragazzi che si ricordano per vite intere, le meteoriti che sfrecciano nel cielo e, sdraiati per terra, senza niente nel campo visivo, ti sembra flottare nello spazio.

2021 Ci porta un pezzo all’aspetto radicalmente diverso: più meccanico, più robotico, più metodico, più ripetitivo. “Natron” impone il suo ritmo determinato che scorre su ondate di rumori all’origine vocale, presenti su tutto il pezzo: Uuuuuap! Uuuuuap! Un altro campionamento vocale sottolinea l’aspetto sintetico della presenza quasi umana, agli contorni cibernetici, che mastica un canticchio unico, allungo il brano, che si frammenta intorno a stacchi ripidi. Notevole pezzo.

- Jones? dove ci porta il segnale del l’interferometro?

- Continua a guidarci dritti nel 140, Capitan.

- Avanti tre quarti, rotta nel 140, profondità 090, Scanner, doppler, spettrometro, decoder audio… Cominciamo!

Il nostro rilevamento appare finalmente ma è frantumato. Di fatti, tracce sono state rilasciate progressivamente dall’inizio luglio, e a noi serve solo seguirle come sassolini bianchi, lasciate per guidarci verso l’ultima traccia ancora nascosta nel EP.

Synthetic Diamonds appare il 7 Luglio 2021. Il brano come tutti altri rimane abbastanza corto per essere destinato ad un uso notturno nei Clubs. Non abbiamo una traccia superiore a 2.42 nel EP. O la moda dell’extended play è completamente passata, adesso che i brani sono visibilmente disponibili a un DJ, su uno schermo. Mi spiego: al tempo del vinile o ancora un po’ del CD i famosi “dance mix” incisi su un super 45 giri di vinile duravano 6/7 minuti o anche di più, e in una serata si faceva una cinquantina-sessantina di missaggi manuali.  Adesso, una serata di stessa durata deve comportare fra 150 e 250 missaggi assistiti elettronicamente. Francesca Pittatore cantante, corista e doppiatrice presta la sua voce al campionamento digitale. La sua presenza su Synthetic Diamonds rimane un prestito tagliato, manipolato, sformato e ripetuto. Sillabe sue sono utilizzate come percussioni vocali e aggiungono dettagli al ritmo. Il brano è invitante al ballo.

“Desired” è rilasciato il 21 Luglio 2021, è il più umano dei tutti brani rilasciati qua. Francesca Pittatore si materializza finalmente in carne e ossa. L’introduzione prende un aspetto un po’ più Jazz. La traccia è più aerata e temperata, la progressione nel brano è più posata e dettagliata. L’accento è più portato sul groove e sulla voce stupenda di Francesca. La sua voce calda è un invito e suoi cori sono gradevoli. La fine sembra stroncata e tagliata netta. Speriamo sia sviluppata una versione un po’ più lunga, destinata agli clubs.

Il sassolino bianco seguente non è ancora uscito e dobbiamo ringraziare Jones, al sonar, per averlo scovato alla profondità da quale rissale piano. “Boreal” uscirà l’8 Settembre 2021 ed è uno strumentale ballante che offre una frase musicale ripetuta ossessivamente su una base di bassi al tono maschile. Interessante stacco a 1.53 che guida il brano verso l’uscita. Rimane per lo meno un tema interessante da sviluppare ed espandere.

“Pure gems” è l’ultimo pezzo che apparirà a l’uscita del EP “Dangerous Crystals” il 17 Settembre 2021

Inizia con calma su un tempo medio, quasi trap. Felicemente il raddoppio del beat da corpo allo strumentale per poche battute poi si riposiziona nel ritmo temperato per lasciare una progressione, un crescendo riportarci verso il beat invitante. Questo brano sembra essere un utensile per DJ storia di estrarne una progressione o l’altra da includere di mezzo a tutta l’interminabile serie di missaggi di una serata.

Questo EP di Alergy in collaborazione con Yani Ciani è destinato ad un pubblico giovane e notturno. Rinserra note di pure House music, ritmi invitanti, sequenze contorte e a spalle larghe. Due tracce cantate, anche se una utilisa il campionamento della voce di Francesca Pittatore, e due strumentali. Avrei voluto trovare pezzi un po’ più sviluppati musicalmente, che troncati per un uso radiofonico, che considererà il contenuto per una diffusione sempre troppo breve nel tempo, visto l’intensità del flusso di creazioni in continuo arrivo in questo genere musicale.  Magari un serio motivo per Alergy di surfare la sua onda di produrre pezzi, a mano a mano che le idee li vengono in testa. Storia di rimanere in cima alle cose.

- Rotta nel 320, avanti due quarti, torniamo alla base Nibraforbe. Jones tienimi d’occhio la zona sulla via del ritorno.

- Aye aye, sir!


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