Capitolo 48 Enciclopedia musicale Trentina Vol 3
[…] Torno da l’ispezione della sala propulsione e c’era un po’ d’olio qua e là. Il mio reso conto è stato aspro e adesso stano lucidando severamente. Comunque siamo sempre in immersione e sento l’equipaggio avere rimorsi di essere andati in giro al festival della birra senza il mio permesso mentre ero in missione da solo nel microscafo... (capitolo 45) ... Ci tocca attaccare le ultime 16 tracce dell’enorme compilazione “Enciclopedia Band Underground Trentine” dell’Ammiraglio Martina Tosi e iniziamo con un gratta testa:
Mi sto chiedendo a cosa volevano riferirsi, per il nome del primo gruppo di questa serie. Magari “un elemento in più”, evocazione del film di Luc Besson il “Quinto elemento”, o più prosaicamente “il carbonio” sesto elemento della classifica periodica degli elementi. Con la capacita di agganciare 4 altri atomi è l’unico elemento capace di formare molecole complesse, quindi anche forme di vita. Di fatti esistono più molecole con base carbonio, che molecole fatte con tutti gli altri elementi combinati. “Sesto elemento” sembra un gruppo che esiste dal 20imo secolo (1998). Nonostante tutta questa esperienza “Nessuno di simile a ieri” non provoca reazioni oltre l’0.8 della nostra scala Richter. Niente di male, niente di falso o dissonante, ma neanche niente per mettermi in orbita.
“Servan” non è sconosciuto del nostro archivio ed è apparso nelle compilazioni già generate precedentemente da l’Ammiraglio Tosi. Fanno un “Folk metal” un po’ particolare. Il chitarrista Denis Grajqevci canta suoi cori come Sméagol mentre il cantante Enrico Lunelli, ci regala con la sua bella voce, potente, lirica e precisa. Il tutto su un rock nervoso con chitarre rabbiose. Notare il modo molto particolare di Enrico Dorigatti (anche presente nel gruppo “Ethereal”) di suonare la tastiera... al meno nessuno li può dire “è tutto programmato”. Servan è un gruppo a chi piace la birra, il vino, le leggende delle foreste, i goblin e la natura.
Il trio “Side C” torna con piacere nel faccio del nostro spettrometro: due album di un rock strumentale di bella fattura del gruppo son disponibili su bandcamp. Sono stati colpiti recentemente dalla “sfortuna” e cercano un batterista quindi fatevi avanti... meritano.
I suoni strani e ritmi sincopati di “Silent Carrion” mi hanno disturbato profondamente a l’inizio, ma devo dire che ormai ritrovo con delizia l’entità la più nera-scura-opaca del Trentino. Credetemi “Lynx” fa parte delle tracce le più gioiose dei 5 albums a disposizione!
Colpiti recentemente anche loro dalla “sfortuna” i Supercanifradiciadespiaredosi cercano un monumento musicale e musicista per prendere il posto del monumento musicale, musicista, cantante, urlatore nasale, poteidofonista di Findut che ha lasciato il suo posto di recente. Per lo meno “Vividoppio” estratto del monumentale “Superbau” sa ancora farci ballare. Un album sta per uscire e voci di corridori dicono che sarà una bomba.
Siamo surfando un’onda di qualità musicale con la traccia extra in scarico gratuito, accessibile solo con il EP degli “Bankrobber” Un Ep che sottolinea un cambio di formazione e un cambio radicale di direzione. Sti putei me fan volar, veramente. “Land of the tales” è un EP che merita considerazione e questa traccia è qua per testimoniarne.
Sempre nella qualità di un rock pulito e quadrato “the Contraband” appare come una novità a bordo del Wyznoscafo... una bella sorpresa. “Don’t let me down” è presente su “Strange destiny” un album disponibile agli concerti e anche allo scarico quando l’informatica funziona bene... “Follow the white rabbit...”
Nel Dossier “nuovi-arrivati-nel-archivio-del-Wyznoscafo” possiamo metterci “The Dogs of the grappes” e “The Drox” e anche “Third stone”. I dogs fanno parte di un enorme nuvola di gruppi che non brillano eccessivamente, ma che hanno al meno il merito di prendere il toro dalle corne e comporre per salire su un palco e recentemente registrare. Bravi o no sono lì, e nessuno sa cosa potranno sfornare nel futuro. Son qua a mettere un mi piace sulla loro pagina facebook per curiosità, sapendo che sono stato sorpreso nel passato di certi margini di progresso.
Stessa cosa per Third stone con il suo cantante Emanuele "Bob" Ghirardini che appare su tutto l’album “Oxygen” dei “Tryaxis” con suo timbro di voce riconoscibile. “Fool” è una traccia leggermente bluesy a forma di goccia, in un mare di tracce simili, in un oceano di altri gruppi simili. Niente di male o di orribile da sentire non sbagliamoci ma un po’ “già visto”.
The Drox sono già su un gradino di originalità leggermente superiore. Il suono pulito e la struttura di “Fir” (o forza interiore repressa) si presenta come un pezzo più architettato. Sono un po’ più decisi... Cioè, tutto cade un po’ meglio al suo posto.
Rovereto ci riporta un Trio creativo elettronico-basso-batteria che è “The Fabulous Beards”. “What is real” è estratto del loro secondo e ultimo album “Can a machine think?” questo gruppo propone solo strumentali pensati e equilibrati. Atmosfere lisce, ampi spazi, soggetti principali nei margini... a l’immagine del loro sito web.
“the sQuirties” sembrano esistere ancora al meno ufficialmente. La presenza di “Satellite” in questa compilazione sembra testimoniarlo nonostante le multiple mese in orbita di vari membri: Joe barba alla realizzazione di video, Alessandro nei “Little finger” ma anche in Dmanisi con Florriozzy e Sung. I membri della band si satellizzano in progetti paralleli...
“Tre verticale” mi regala, con “Qualsiasi cosa mi dirai” la mia traccia preferita del loro intero repertorio. Estratta dall’ultimo EP: Difficile perdere bene. La voce di Francesco si cala su una melodia di tastiera ripetitiva. Un bel pezzo.... nonostante le difficoltà che ho avuto a digerire le sue prime composizioni, ho fatto bene a seguire tutte le sue pubblicazioni.
Ecco di nuovo “Bob” Ghirardi ma con Tryaxis questa volta. Il gruppo di Cles non appare quasi mai dal vivo e rimane a sfornare album ogni 4 o 5 anni (anche di più). Con chi Leonardo Gasperetti e Mario di Nuzzo appariranno la prossima volta? La risposta rimarrà misteriosamente nascosta fino al giorno dell’uscita... “
Vetsera”, duo elettronico di Marco Benatti e Stefano Artini sono coinvolti in altri progetti (Loran) e attività di DJ. Sono sul volume tre delle compilazioni dell’Ammiraglio Martina Tosi, e propongono qua un pezzo ballante (al meno per giovani) con spruzzatina di campionamenti di tromba.
Adesso suono contemplativo, bisogna salutare basso davanti alla presenza di “Yellow Atmospheres” in questa compilazione confermano la loro giudiziosa presenza alla conclusione di quest’enciclopedia. Il duo handpan e arpa è una combinazione magica per musiche calme e contemplative. Il loro passaggio al Balcony Tv e il loro passaggio a Niva studio deve portare ad un album, ma l’Intel non sa dirci niente... Al meno quando suonano le conversazioni da una tavola a l’altra smettono.... ah!
Che bella conclusione a questo giro di 48 tracce di musica regionale scaricabile gratuitamente. Adesso non so dove andare... “Little finger” a lasciato un album di 8 traccie ma solo su you tube, non so se esiste anche in forma CD ma ne dubito. “Exercoma” hanno rilasciato “Dapperniente” e confermano la loro maturità e la loro crescente importanza in Trentino. “Reversibile” ci appare come una sorpresa totale su Balcony TV e il loro EP “Revisioni” è disponibile su varie piattaforme. Clara can’t escape è entrata in archivio e “Anansi” rilascia “Ci stavamo dentro” in single e ci fa volare di nostalgia... Faccio un ispezione sorpresa del locale siluri e se trovo un difetto rimaniamo sott'acqua...
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