Capitolo 73 Jambow Jane album Worlds and Bridges

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(seguito recensione Horrible Snack)

- Jones cosa abbiamo nelle vicinanze?

- Abbiamo segnali dappertutto Capitan, il più vicino è “Universa Pecora” In Val de Non, l’EP di Giorgia Job… Fermi!!! Segnale!!! Passano 30 metri sopra di noi! Jambow Jane… rotta nel 025, velocita 15 nodi, profondità 025…

- Allora rotta nel 025, lasciamoli passare, velocita 15 nodi, risalire a profondità 025… Jones registrami la firma sonar… Abbiamo un po’ di traffico intorno, eh?

- Aye aye, sir! Fermi!!! Segnale… passa 30 metri sotto di noi! Dadar rotta nel 045, velocità 030, profondità 120.

- Eh… Veden dopo, dai… per il momento proviamo di evitare una collisione.

- Firma sonar registrata in banca dati Capitan…

Jones, concentratissimo, mi tiene aggiornato della situazione passo a passo.

- Molto bene, pero tieni d’occhio tutto sto traffico di rilevamenti. Secondo, incollati a Jones per manovrare in quel casino. Capo centrale, mi chieda un dossier sulla rete flash a l’Intel su questi qua e dammi un reso conto al più presto.

Sto pensando che, in quel groviglio di rilevamenti, rimangono pezzi grossi come Francesco Camin, Rebel Rootz, o Bankrobber che potrebbero saltare fuori su nostri schermi da un momento a l’altro e metterci nei pasticci. Siamo in immersione da un pezzot, sforniamo rapporti alla catena da fine dicembre e non abbiamo ancora in vista il prossimo rifornimento. Il capo centrale viene illuminarsi il mento, sopra la tavola delle carte:

- Jambow Jane è un gruppo musicale di famiglia: babbo, mamma, fiol, fiola, ci sono tutti… si compone di Flavio Prada; Canto, chitarra, tastiere. Marly Kerpe Prada, la mamma; Tastiere e canto. Beatriz Oliviera Prada; canto e tastiere. Julio Oliviera Prada; chitarra solista e canto. Marcelo Oliviera Prada; Basso, chitarra, violino, canto. Nick Petricci…

- E cosa ci viene a fare di mezzo? Interrompe quel ficcanaso di Jenkins, prima di beccarsi una sberla capitanessa dietro la testa.

- Dicevo… Prosegue il capo centrale, Nick Petricci; batteria e chitarra. Hanno rilasciati due album; L’eponimo “Jambow Jane” del 2013 e il nostro rilevamento “Worlds and bridges” uscito in 2017. Cantano in Italiano, Inglese e Portoghese. Il loro video “Run over the city” è stato nominato nell’ultimo “Trentin’ music award” …

- Mi piace quella storia di musica in famiglia… son ben pochi a provarci senza svegliare un conflitto di generazioni. E un dosaggio di concessioni la maggior parte del tempo. Com’è sto primo album?

- Un bel Patchwork di atmosfere rock, lenti, pop, tradizionale, una cover dei Pink Floyd, una parodia dei Beatles. C’è un po’ di tutto. Una sola canzone in Italiano, il resto in Inglese e portoghese. Canta principalmente Flavio ma cantano tutti un po’… Beatriz in particolare fa due tracce. Album generoso; 12 pezzi. Canzoni generose: più di 4 minuti di media. Registrazione artigianale, che da un bel tono organico a l’insieme. A l’ora in quale possiamo mettere tutto sotto il microscopio in studio, fa quasi del bene sentire una sbandatine nel tempo o una ripresa esitante. L’album è carino, fatto in famiglia…

- Grazie Capo centrale, Secondo… Prenda in mano la manovra per evitare di investire qualcuno, Jenkins decoder Audio e tagliati i cavei! Capo centrale, scanner e spettrometro in motto, cominciamo.

La lunga introduzione di “Words and Bridges” raccoglie qualche rumore di serata estiva in ambiente di campagna, prima di puramente trasportarci verso “The Dark side of the moon” con la batteria di Nick Mason, e il suono immancabile della testata Twin reverb Fender di David Gilmour, con la Stratocaster micro-metricamente regolata per sfornare quel suono lì!  Questo album si apre già con un altro spessore.  Semplicemente perché in 4 anni, Marcelo, Julio e Beatriz hanno salito quel gradino in più, e lasciano la loro traccia - quella di un aratro- nell’esecuzione dei pezzi. Basta guardare il livello di quello che lasciano sul tubo solo per divertirsi il sabato pomeriggio.

“Music makes you a stronger person” è uno strumentale seduto confortevolmente su una base ripetitiva, da quale partono assoli di chitarra. E un esercizio di stile, un’esplorazione, un delirio, una ricerca di risorse creative. Vedo questa composizione nata in camera dei due fratelli dopo un semplice esercizio di chitarra solista. E il progetto finale sviluppato dopo, in famiglia.

Il suono acustico chiaro e limpido di “Medo” sparisce dopo qualche secondi per imporre la maestria della chitarra solista e del basso; Carlos Devadip “Santana” a chiodo. Cantato in portoghese “Medo” sembra voler dire “Paura” di aereo, di ascensore, di cucinare o di nuotare con squali; la lista è lunga. Notevole presenza del basso allungo questo pezzo invitante.

“Credere è la forma la più povera di accettazione” e “Bisogna possedere un enorme quantità di sapere per potere dire: Non lo so” sono due massime conosciute da tutti membri dell’equipaggio, perché sono incise nel centro di formazione della base per sottomarini “Nibraforbe”. Tranne il capo centrale che si lascia andare a preghiere nei momenti di panico. Buon, lo teniamo abbordo perché e il migliore nelle sue funzioni, pero certe volte è un imbarazzo per tutti. “Science Guy” è una canzone più importante nel contenuto del testo che nell’originalità musicale della composizione. Beatriz canta più che bene su questo lento, senza spingere troppo nei vocalizzi.

Scommetto che “Run over the city” è una composizione giovanile nell’essenza perché è giovanile nello stile e nello spirito. Gli stacchi di fine canzone e il sincopato della discesa cromatica di corde ritengono l’attenzione. Siamo nel grunge, nel riff a l’Audioslave, nell’energia rock. Questa è un mattone di pezzo nel disco, oggetto di un video divertentissimo mettendo in paragone una festa giovanile mentre i genitori guidano sotto acido. Un hit single sicuramente perché è un rock potente che strappa seriamente.

Un ritmo “Bontempi” di Bossa nova accompagna semplicemente “Unica”. Di fati non c’è bisogno di più che questo ritmo programmato per depositare le due voci e la chitarra. Di più sarebbe quasi troppo invasivo. Del resto una volta il canto di Flavio finito tutta la famiglia sottolinea di percussioni quel viaggetto tropicale.

La nonna passava di qua a fare cruciverba quando hanno registrato quel blues sdraiati casualmente sul convertibile del salotto. “Wasting my time” è un blues lento cantato da Beatriz e Marcelo su di quale il fratellino si sfoga alla chitarra.

A guardarci da più vicino “Fuck stasera” è una canzone divertentissima. E un mescolo di parole in Italiano, inglese e portoghese. Per darvi un assaggio: “Ai che confusão questa sera, My mind is burning like Madeira Gin, pera, whisky mais gin pera, grappa emoção”... Mi vedo quasi scrivendo una recensione. Flavio dimostra le sue capacita vocale su questo rock, con questo tono di voce solido e roccioso.

Il calmo torna su “Whale” uno strumentale calmissimo fatto al “flat picking” di chitarra classica con uno strano suono di violino suonato nei bassi … sembra che ci soffia dentro… per imitare il canto delle balene.

“It’s Hot in summer” suda di Led Zep da tutti pori, liberazione sessuale inclusa: “Take a look at that stick, lean back, you can’t see the end.Soprattutto quando si divertono dietro la staccionata del vicino di casa. When we make love, over the neighbour’s fence” Un esempio per tutti. Monumentale assolo di chitarra sul coro ad libitum di Beatriz e Marly “It’s hot in summer” Un altro hit da tirare fuori da l’album…. Pero, vorrei vederne il video per approvazione, prima diffusione verso ex membri della DC.

“Sì e No” è più un manifesto che una canzone. Un messaggio inciso per bene, più che una composizione lirica. Il testo si mostra qui, come quasi scritto inizialmente e si combina poco con una musica strutturata alla “Pink Floyd”. To! Metten “le Orme” e siamo apposto. Può anche andare bene come finale no?

- Jones, hai ottenuto nuovi segnali?

- Hi|Fi Gloom è entrato nel quadrante ma è ancora lontano nel 099, profondità 85, rotta nel 280, 08 nodi, viene su di noi, CPA nel 002 a 8 miglia. Rootz, Camin, Bankrobber stabili a distanza. Armani sparso in perdita di segnale.

- Altri?

- Dardar s’allontana, rotta sempre nel 045, rallenta a 015 nodi, profondità 120 e Giorgia Job è la più vicina nel 080, 12 miglia, 06 nodi, rotta nel 355.

- Secondo, abbiamo ancora la mappa dei fondi tipo “alla Nonesa”

- Credo di sì, la cerco subito.

- Siamo in immersione da tanto tempo che i rifornimenti vengono a mancare! Casomai crepiamo di fame, nen a far el pien de pomi, ghe sarà na cooperativa da qualche banda…

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